COMITATO
ATTO DI NOMINA DEL COMITATO
PROVVISORIO PER LA
SALVAGUARDIA E CONSERVAZIONE
DELLO STORICO
MONUMENTO A CRISTO REDENTORE
Il Parroco della Parrocchia San Paolo in Martina Franca, don Vito Magno, ed il Consiglio Pastorale Parrocchiale, nel pieno rispetto del Regolamento per la nomina dei vari Comitati Parrocchiali,
appreso che
lo storico Monumento a Cristo Redentore, ubicato su suolo demaniale nelle vicinanze della masseria “Buggia”, località Belvedere, in agro di Martina Franca, affidato all’Arcidiocesi Metropolita di Taranto e ricadente nel proprio territorio parrocchiale, costruito nel 1902 e inaugurato l’11 luglio 1904, necessita di urgenti interventi di manutenzione, (sostituzione della Croce danneggiata dalle intemperie),
dopo aver
doverosamente informato la Curia Arcivescovile di Taranto;
sentito
il parere di alcuni componenti dell’ultimo Comitato Promotore per il Restauro e il Mantenimento del predetto Monumento, ormai ritenuto dissolto poiché diversi membri nel frattempo sono passati a miglior vita, e la indisposizione di altri,
ritengono opportuno di
riformare un nuovo Comitato che, con l’ausilio delle autorità religiose, civili e politiche dell’intera città di Martina Franca e non solo, dia continuità alla promozione, il restauro ed il mantenimento dello storico monumento a Cristo Redentore, fortemente voluto da Papa Leone XIII e dal Comitato internazionale per la celebrazione nel mondo dell’Anno Giubilare del 1900.
Premesso che
1.
Per
Comitato si intende quel gruppo di persone che si offre di collaborare
esclusivamente a titolo gratuito, con la comunità parrocchiale, per la
celebrazione della eventuale festa religiosa e soprattutto, in questo caso, per
la salvaguardia ed il mantenimento del medesimo monumento.
2.
Il
Comitato nella sua interezza, si impegna a raccogliere libere offerte per
organizzare festeggiamenti civili, ma anche e soprattutto necessari al
mantenimento e conservazione dell’Opera.
3.
Tale
Comitato, di fondamentale utilità, sarà composto da volontari che con l'impegno del proprio tempo, si dedicano a mantenere in vita le valide tradizioni di fede e per
organizzare dei momenti di sana e festosa socializzazione.
4. Il Comitato si impegna che, nei festeggiamenti civili, non venga trascurata la realtà religiosa della festa e, a non assumere comportamenti in contrasto con il senso religioso della manifestazione.
Tanto premesso, per dare attuazione immediata agli interventi urgenti da eseguirsi sullo storico monumento, si ritiene opportuno nominare un Comitato “ristretto e provvisorio”, che durerà in carica sei mesi a partire dalla data odierna. L'incarico di riformare tale nuovo Comitato fu affidato al Cav. Mario Marangi, (all'epoca, componente del Consiglio Pastorale Parrocchiale).
Quest'ultimo, a seguito di avvisi social per la ricerca di adesioni di volontari al neo Comitato e, anche per conoscenze dirette, convoca gli aderenti a una prima riunione informativa. La preoccupazione del Cav. Mario Marangi non era solo quella di intervenire con tempestività al restauro da effettuare sul Monumento, ma anche quello di stabilire alcune regole per un buon avvio del nuovo Comitato Ristretto, qui di seguito ne sono riportate alcune:
Il Comitato al suo interno, provvederà ad eleggere un Consiglio Direttivo formato da 7 persone, e nominare o eleggere fra loro, un Presidente, un Vicepresidente, un Segretario ed un Cassiere ed altri eventuali incarichi specifici, entro otto giorni da oggi.
Obiettivi
Gli obiettivi
prefissati in tale breve periodo saranno finalizzati a:
1. Sostituire o in parte riparare, almeno entro le festività di Pasqua 2022, la Croce del Cristo Redentore rotta, previa raccolta di contributi volontari dalla cittadinanza tutta. La relativa rendicontazione documentata delle entrate e delle uscite sarà notificata a questa Parrocchia che provvederà a trasmetterla all’Arcidiocesi di Taranto e agli organi di informazione per la tutela della trasparenza amministrativa dello stesso Comitato.
2.
Raccogliere
le adesioni di cittadini ma anche di Enti e Associazioni (rappresentati dal
proprio Presidente Pro tempore), che vorranno spontaneamente far parte del
nuovo comitato pro Cristo Redentore;
3.
Collaborare
con la Parrocchia San Paolo di Martina Franca per la formulazione di uno
statuto da adottare nel costituendo Comitato Effettivo pro Cristo Redentore da
nominarsi nel mese di maggio 2022.
4.
Per
le assemblee del Comitato o le riunioni del Consiglio Direttivo, se non
organizzate altrove, potranno essere programmate all’interno della Sala
Parrocchiale Chiesa San Paolo, chiedendo preventivamente la disponibilità allo stesso Parroco
don Vito Magno.
5. Il Segretario del Comitato istituisca appositi Registro degli Aderenti, dei Registro dei Verbali di assemblea, Registro Cassa. Custodisce e registra su apposito registro, tutte le deliberazioni del Consiglio Direttivo numerandole e datandole progressivamente.
Alla data odierna, sono pervenute richieste di adesione spontanee al Comitato Provvisorio, da:
- Sig. Giovanni Nardelli, Presidente Associazione Culturale Accademia della Cutizza;
- Sig. Castellana Giovanni, pensionato;
- Sig. Conserva Domenico, geometra;
- Sig. Genco Giovanni, artigiano tipografo;
- Sig. Genco Luca, artigiano grafico;
- Sig. Leone Vito Domenico, pensionato;
- Sig. Ricci Domenico, pensionato;
- Sig. Ruggieri Silvio, pensionato;
- Sig. Salamina Dott. Vincenzo, architetto;
- Sig. Marangi Miriana, impiegata;
- Sig. Balsamo Mariuccia;
- Sig. Romanelli Dott.ssa Evelina, giornalista pubblicista;
Si rendono qui necessarie descrivere alcune indicazioni e condizioni:
A) È opportuno che,
tale Comitato, rispetti alcuni criteri,
di carattere parrocchiale, che tengano conto del fatto religioso e delle
tradizioni locali.
B)
I
membri del comitato condividano le finalità proprie di una festa religiosa e la
salvaguardia di un bene demaniale da mantenere in essere con grande decoro.
C)
Del
Comitato potranno far parte tutti i cittadini di fede cristiana, ma anche laici
che condividano le finalità del Comitato. La richiesta spontanea sarà
manifestata su apposito modulo, opportunamente sottoscritto e notificato a
questa Parrocchia;
D) Il Comitato concordi sempre con il Parroco il
programma di eventuali festeggiamenti sia religiosi che civili, escludendo
spettacoli volgari, offensivi della sensibilità popolare, e non compatibili con
una festa in onore del Cristo Redentore.
E)
Ogni
proposta di intervento da parte del Comitato, sarà sottoposta ed approvata
anche dal Consiglio Pastorale Parrocchiale, il quale, tramite il Parroco, informerà
l’Arcidiocesi di Taranto;
F)
Nella
raccolta delle offerte non si faccia un uso improprio di immagini od oggetti
sacri.
G) È opportuno che il Comitato si impegni a rendicontare alla Parrocchia ed alla comunità l’utilizzo delle offerte raccolte pro-interventi strutturali ed eventuali manifestazioni, pubblicazioni ecc.;
H) Le raccolte di
eventuali donazioni o sponsorizzazioni per interventi strutturali sul monumento
da salvaguardare, saranno ricevute direttamente dal Presidente del Comitato, il
quale, ne sarà giuridicamente responsabile al fine della rendicontazione.
I)
Il Presidente del Comitato vigila sempre che, tutti
gli interventi programmati sulla struttura siano eseguiti nel pieno rispetto
del decoro del monumento e siano rispettate le norme antinfortunistiche
vigenti. Si valuti la necessità di una adeguata copertura assicurativa.
J) I componenti del
comitato partecipino attivamente alle celebrazioni liturgiche programmate
presso il monumento e collaborino con le autorità preposte a mantenere l’ordine
e il raccoglimento durante le celebrazioni liturgiche e le eventuali
processioni.
K) Si abbia cura che eventuali gruppi
folkloristici di intrattenimento, non siano di ostacolo alla preghiera nelle
celebrazioni liturgiche e nelle processioni;
L)
L’assemblea
degli aderenti al comitato, in prima convocazione, nomina o elegge il Consiglio
Direttivo formato da almeno 7 membri. Il Consiglio Direttivo subito convocato
provvede alla elezione del Presidente, del Vicepresidente, del Segretario e del
Cassiere, dandone immediata comunicazione alla Parrocchia San Paolo (anche
tramite e-mail), per la relativa trasmissione alla Curia Vescovile di Taranto.
M) Il Parroco, unitamente al Consiglio Pastorale Parrocchiale ed al Consiglio Direttivo del Comitato, si impegnano in questo periodo transitorio di approntare uno Statuto da approvare nella Assemblea elettiva da convocarsi.
A partire dalla data odierna è data facoltà al Comitato Provvisorio di operare per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Martina Franca
lì 27 novembre 2021.
Il Parroco
f.to Don Vito MAGNO
OBIETTIVO RAGGIUNTO
Dal 27 novembre 2021 al 14 aprile 2022, sono trascorsi soltanto 130 giorni circa, tanti sono bastati al nuovo Comitato per realizzare la nuova Croce e provvedere alla sostituzione.
Qui di seguito alcune immagini riferite alle operazioni di sostituzione della Croce avvenuta proprio il 14 aprile 2022.
Premesso che, il tratturo che dalla strada provinciale 51 porta al Monumento è lungo circa 300 metri, e in larghezza non permette il transito di automezzi, motivo per cui è stato necessario utilizzare una gru particolare montata su un cingolato di strettissime dimensioni munito di braccio elevatore e cella per l'operatore.
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| Nella foto alcuni membri del Comitato che presenziarono alla sostituzione della Croce. |
La rendicontazione per l'esecuzione di questo intervento non è stata eseguita in quanto, sia la nuova Croce (costruita con identiche dimensioni della precedente e stesso tipo di legno), e sia l'opera di sostituzione, (manodopera e noleggio gru), sono stati offerti per devozione, gratuitamente e rispettivamente dall’artigiano Graziano Carrieri, contitolare della ditta "Il Lancione" di Martina Franca, e dal Sig. Michele Marraffa, titolare della ditta Marraffa, Trasporti Eccezionali di Martina Franca.
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| Il 22 giugno 2022, una classe dell'Istituto Comprensivo "Grassi" di Martina Franca si reca in visita al Monumento Giubilare "Cristo Redentore" di Martina Franca. |
Ad attenderli il Cav. Mario Marangi, per analizzare con loro, ogni scultura presente sullo storico Monumento. Sicuramente, in futuro qualcosa rimarrà di questa visita nella mente dei ragazzi, che diverranno adulti, e che, spero un giorno, porteranno qui i loro figli. Ma torniamo al Comitato.
COMITATO PER IL COMPLETAMENTO,
RESTAURO E MANTENIMENTO
DELLO STORICO MONUMENTO A "CRISTO REDENTORE"
MARTINA FRANCA
Territorio Parrocchiale Chiesa San Paolo
COMITATO ATTUALMENTE IN CARICA
- Don Vito MAGNO - Parroco Chiesa San Paolo di Martina Franca (Supervisore)
- RUGGIERI Sig. Silvio - Presidente;
- ROMANELLI Dott.ssa Evelina - Vice Presidente;
- LEONE Sig. Vito Domenico - Segretario;
- RICCI Sig. Domenico - Cassiere;
- SALAMINA Arch. Vincenzo - Direttore Tecnico;
- CONSERVA Geom. Domenico - Assistente Tecnico;
- GENCO Sig. Giovanni - Pubbliche Relazioni;
- CASTELLANA Sig. Giovanni - Presidente Onorario - Revisione Statuto;
- BALSAMO Sig.ra Mariuccia - Proselitismo - Nuove Adesioni.
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STORICO DEL COMITATO
Nell'ultimo decennio precedente il XX secolo, ci si doveva preparare per completare il Monumento al Redentore, con la creazione del ventesimo bassorilievo, nello spirito del progetto originario, un obbligo morale per tutti. Tanto più che incombevano le stesse condizioni di omaggio al Redentore in un segno di "ringraziamento e perseveranza" nella fede, in attesa del sesto Giubileo del 2000, (tre ordinari e tre straordinari indetti da Pio XI, Pio XII e Paolo VI erano già trascorsi).
Oltretutto, il Monumento nel frattempo aveva subito atti vandalici sui disegni, graffiti e sacrileghe mutilazioni tanto che, era necessario intervenite.
A muoversi dopo mesi e mesi di discussioni e richieste varie di intervento furono, padre Tommaso Leopizzi, assistente spirituale, e Pietro Bellucci, ministro della Fraternità che, l'8 novembre 1994, rivoltosi all'Arcivescovo di Taranto, Mons. Benigno Luigi Papa, titolare dei diritti patrimoniali e giurisdizionali del Monumento, ottennero l'autorizzazione a realizzare il completamento, con la collocazione del bassorilievo relativo al XX secolo, e il restauro mirato all'eliminazione delle deturpazioni, nonché, al rifacimento dei muretti a secco e l'installazione dell'impianto di illuminazione.
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| Mons. Benigno Luigi Papa Arcivescovo di Taranto dal 1990 |
L'intervento dell'Arcivescovo fece scaturire i criteri e gli strumenti di attuazione proposti tra cui: la nomina di un Comitato Esecutivo e l'impegno di ricorrere per il bassorilievo, al bando di concorso per il restauro, con l'intervento dello scalpellino più rinomato per abilità e per esperienza.
Il Comitato fu così costituito:
- Don Antonio SEMERARO - Parroco Chiesa San Paolo (Supervisore ecclesiastico)
- Dott. Arch. Antonietta COLUCCI (Presidente)
- Michele ANGELINI;
- Raffaele BASILE
- Francesco BELLOPEDE;
- Pietro BELLUCCI;
- Francesco CECERE;
- Simone CEPPAGLIA;
- Bianca DE TULLIO - Giaculli;
- Teresa GENTILE;
- Giuseppe GIANFRATE;
- Domenico LACARBONARA;
- Lina MARANGI;
- Detina OLIVA;
- Oronzo SCIALPI.
- Cosimo LUPRANO;
- Grazia CAROLI.
Tutti esponenti di prestigio. Tutti vigili e operosi nella testimonianza cristiana e nell'esercizio della solidarietà secondo l'Ordine Francescano Secolare.
Il 12 novembre 1994, il Comitato era già in azione, a tutto campo, organizzando incontri, sollecitando interventi sulla stampa con articoli, interviste e note illustrative, promuovendo la pubblicazione di un opuscolo su uomini e cose negli anni della costruzione del Monumento al Redentore.
L'applicazione dell'immagine riferita al XX secolo sul Monumento è riportata alla voce "Particolari".
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IL PRIMO COMITATO
L'inaugurazione dello storico Monumento avvenne l'11 luglio 1904. Era di lunedì di San Martino, festa del Patrono di Martina Franca. L'allora Arcivescovo di Taranto Mons. Pietro Jorio, aveva mobilitato tutta la Puglia per onorare al meglio questo grande evento.
Tramite un volantino pubblico (già presente nella pagina "storia"), invitò la cittadinanza civile, i consiglieri comunali e provinciali, professionisti, operatori culturali, imprenditori commerciali e finanziari, notabili, nominandoli il 28 giugno 1904, componenti del Comitato Laico.
Qui di seguito il testo:
Le SS. Ill.me si degneranno di far parte del Comitato laico che, sotto la nostra presidenza ed assistito dai Segretari, molto Rev. di Don Angelo Palmieri e Don Michele Guarini, si radunerà alle cinque del pomeriggio del 30 cadente, in questa sala dell'Ospedale, per i provvedimenti da adottarsi, acciocché le feste riescano degne di Martina Franca.
Venerdì poi, alle dieci e trenta, nella Congrega dei Preti, si riunirà il Comitato Ecclesiastico, composto da tutti i Sacerdoti della città, sotto la nostra presidenza.
Nella speranza di una cortese corrispondenza, facciamo seguire i nomi, pregando ciascuno ad apporre la propria firma in segno di adesione, di cui saremo gratissimi e riconoscentissimi per la vita.
Gli elencati, protagonisti o comprimari della vita pubblica a Martina Franca, aderirono tutti.
1 - Domenico ANCONA (donatore del suolo)
2 - Giovanni ANCONA
3 - Scipione BARNABA
4 - Angelo BASILE
5 - Francesco BASILE
6 - Emanuele CAROLI
7 - Davide CARRIERI
8 - Domenico CASAVOLA
9 - Raffaele CASAVOLA
10 - Giovanni CASAVOLA
11 - Giuseppe CASAVOLA
12 - Pietro Antonio CASAVOLA
13 - Leonardo CASAVOLA
14 - Martino COLUCCI
15 - Giacinto COLUCCI
16 - Alfonso COLUCCI
17 - Giuseppe COLUCCI
18 - Gioacchino DI GIUSEPPE
19 - Francesco FANELLI MAGGI
20 - Donato FRASCELLA
21 - Giovanni GIULIANI
22 - Paolo GRASSI
23 - Domenico LUCARELLA
24 - Domenico MAGGI
25 - Felice MARINOSCI
26 - Alessandro MARINOSCI
27 - Martino MARINOSCI
28 - Ottavio MARTUCCI
29 - Giuseppe MAFFEI
30 - Giovanni MONGELLI
31 - Paolo MOTOLESE
32 - Angelo MOTOLESE
33 - Palmerino MOTOLESE
34 - Francesco NARDELLI
35 - Giovanni PASCA
36 - Alfredo PUNZI
37 - Martino RECUPERO
38 - Pietro RESTANO
39 - Giuseppe RUGGIERI
40 - Francesco SCIALPI
41 - Antonio SCIALPI
42 - Francesco SELVAGGI
43 - Eugenio SELVAGGI
44 - Giuseppe SEMERARO
45 - Carmelo SEMERARO (Architetto autore del progetto del monumento)
46 - Scipione SEMERARO FIGHERA
47 - Alfredo FIGHERA (1876-1953)
48 - Giovanni CARAMIA
49 - Pietro TAMBURRANO
50 - Paolo TARSIA





